Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

Firma degli accordi con UNICEF e PAM per garantire un’istruzione equa e di qualità per tutti i bambini in Tunisia

Oggi si è svolta la cerimonia di firma degli accordi di finanziamento con UNICEF e PAM, alla presenza del Ministro dell’Istruzione Hatem Ben Salem, per riaffermare l’impegno per un’istruzione e un’alimentazione di qualità per tutti i bambini in Tunisia.

Un doppio accordo è stato firmato tra l’UNICEF e l’Unione europea per un importo di 5,5 milioni di euro da una parte e tra l’UNICEF e la Cooperazione Italiana per 4,6 milioni di euro dall’altra. Questo finanziamento congiunto di oltre 10 milioni di euro per una durata di 36 mesi, contribuirà ad un migliore successo per i bambini attraverso l’apprendimento di qualità.

Un altro accordo di 2,5 milioni di euro è stato firmato dalla Cooperazione Italiana e dal PAM al fine di finanziare una nuova iniziativa per la promozione dell’alimentazione scolastica per un periodo di 36 mesi nell’ambito di una strategia nazionale per un’alimentazione scolastica sostenibile.

Le azioni che saranno attuate, grazie a questi doni per un totale di 12,6 milioni di euro, mirano a migliorare la qualità dell’istruzione e dell’apprendimento, attraverso il rafforzamento delle capacità del sistema scolastico, compresa l’educazione prescolare, l’ambiente scolastico e l’alimentazione degli studenti. Esse inoltre mirano a combattere i fattori che portano al fallimento e all’abbandono scolastico facendo in modo che ogni studente possa imparare, crescere e svilupparsi in un ambiente inclusivo, sicuro e accogliente. Infine, consentiranno una migliore stimolazione, nutrizione e sviluppo per bambini, femmine e maschi, in particolare quelli più svantaggiati.

Alla cerimonia erano presenti l’Ambasciatore d’Italia Raimondo De Cardona, il Direttore Regionale dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), Flavio Lovisolo, l’Ambasciatore dell’UE Patrice Bergamini, la Rappresentante del PAM in Tunisia Maria Lukyanova e la Rappresentante dell’UNICEF in Tunisia Lila Pieters.

Il Ministro Ben Salem ha dato il benvenuto ai suoi ospiti, ringraziandoli per l’interesse dedicato all’istruzione in Tunisia. Ha sottolineato che “nonostante i notevoli progressi compiuti nell’ambito dell’istruzione, ci sono ancora tante sfide da affrontare, richiedendo sforzi comuni”. Ha aggiunto che “gli accordi firmati contribuiscono a raggiungere l’obiettivo comune: assicurare il diritto di accedere ad un’educazione civica e di qualità per tutti i bambini”.

L’Ambasciatore De Cardona ha ricordato che gli accordi firmati oggi con l’UNICEF e il PAM si inseriscono nel quadro della “complementarietà del sostegno del Governo Italiano alla Tunisia per assicurare i diritti dei bambini e in particolare il loro diritto all’istruzione di qualità, soprattutto nelle zone più svantaggiate”. I due finanziamenti, che ammontano a 7 milioni di euro, sono già previsti tra i nuovi impegni assunti dall’Italia con la firma, il 9 febbraio scorso, del Memorandum di cooperazione con la Tunisia per il periodo 2017-2020. Tale accordo prevede un prestito di 25 milioni di euro, destinato al miglioramento delle infrastrutture e dei servizi della scuola elementare di base nonché una sovvenzione di 7 milioni dedicata alla lotta contro l’abbandono scolastico. Tutto ciò, in continuità con gli interventi della Cooperazione italiana in altri settori di sviluppo in Tunisia. “Contribuendo in via prioritaria al programma a favore dell’istruzione di qualità in Tunisia, l’Italia esprime senza dubbio la sua piena disponibilità a partecipare alla costruzione delle fondamenta della Tunisia di domani”, ha concluso.

“I pasti scolastici forniscono un’efficace rete di sicurezza che aiuta a migliorare i tassi di frequenza e ridurre il rischio di abbandono”, ha dichiarato Maria Lukyanova, Rappresentante del PAM in Tunisia. Il partenariato tra AICS e WFP consentirà la modernizzazione delle mense scolastiche che servono pasti caldi e nutrienti soprattutto nelle zone rurali. I bambini impareranno buone pratiche nutrizionali e consumeranno prodotti locali grazie ai giardini scolastici.

Da parte sua, Lila Pieters, Rappresentante UNICEF in Tunisia, ha dichiarato che “questi contributi generosi da parte dell’Unione Europea e dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, contribuiranno agli sforzi del Ministero dell’Istruzione per migliorare la qualità dell’istruzione e dell’apprendimento di ogni bambino. Questa partnership sosterrà anche la generalizzazione della classe preparatoria, specialmente per i bambini nelle aree più svantaggiate, i programmi scolastici e il sistema di formazione. Saranno inoltre svolte azioni in materia di pianificazione, gestione, monitoraggio e valutazione a livello centrale e regionale. La priorità sarà data a nuove strutture sanitarie, parchi giochi e impianti sportivi, che saranno sviluppati nelle scuole, nonché alla creazione di tre centri di eccellenza per l’infanzia”. 

img 4668