Promuovere l’immagine della Regione Marche all’estero con una delle sue eccellenze più note, la “carta di Fabriano“. Questo l’obiettivo principale della mostra “La Carta tra arte e conservazione”, che si apre il 13 febbraio alla Bibliothèque Nationale de Tunisie con una giornata di riflessione sulla sulle problematiche conservative della carta e le esperienze sul tema dell’alta formazione in conservazione e restauro nell’area euro-mediterranea. Discipline, queste, che si sono sviluppate in Tunisia nel quadro del progetto europeo Tempus “Infobc – L’innovation dans la formation pour les biens culturels: un nouveau curriculum euro-méditerranéen pour la préservation de biens culturels”.
L’iniziativa è il frutto di una collaborazione tra vari enti, italiani e tunisini, quali la Fondazione Claudi, il Comune di Fabriano, il Museo della carta di Fabriano, l’Università degli Studi di Urbino, l’Ambasciata d’Italia e l’Istituto Italiano di Cultura di Tunisi, la Bibliothèque Nationale e l’Université Zitouna.
L’esposizione è di grande impatto culturale e visivo e si articola su tre percorsi principali: storico – con esposizione di documenti attestanti il passaggio dalla pergamena alla carta (la scrittura e la stampa, dalla scrittura amanuense alla scrittura manuale, alla scrittura digitale, la filigrana quale elemento di sicurezza per riproduzioni artistiche, la carta per banconote); contemporaneo – con l’esposizione di 21 libri d’artista dove si evidenzia l’uso della carta ai fini artistici contemporanei e didattico – con l’attività di conservazione e restauro fatta durante questi tre anni del nuovo curriculum di studi.
Il progetto Tempus Infobc, coordinato dalla prof.ssa Laura Baratin dell’Università degli Studi di Urbino, ha portato per la prima volta la formazione in conservazione e restauro all’interno del sistema universitario della Tunisia attraverso l’istituzione di una “Licence Appliquée en Conservation et Restauration des biens culturels” della durata di tre anni, che sarà completata da due ulteriori anni di Master, grazie a un trasferimento di conoscenze, metodologie e tecnologie tra le università e le istituzioni europee e quelle tunisine. In particolare l’Université Zitouna ha aperto il corso di laurea triennale in “Conservation et Restauration de l’héritage culturel et matériel: conservation et restauration des documents” in collaborazione con la Bibliothèque Nationale.