Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

Al via la Settimana della Cucina Italiana in Tunisia: numerosi eventi organizzati dal Sistema Italia intorno al tema “La cucina italiana tra salute, cultura e innovazione”

Settimana della cucina

Si apre oggi in Tunisia la X edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo. Dedicata al tema della “cucina italiana tra salute, cultura e innovazione”, la rassegna prevede un ricco calendario di iniziative volte a celebrare il patrimonio enogastronomico italiano e valorizzare il profondo legame culinario che unisce l’Italia e la Tunisia.

Così l’Ambasciatore Prunas: “La settimana della cucina italiana costituisce un momento centrale della strategia di diplomazia della crescita e di cooperazione culturale in Tunisia. La cucina italiana è espressione della nostra identità e capacità di coniugare eccellenza, tradizione e innovazione. Allo stesso tempo, la cucina rappresenta uno straordinario terreno di dialogo e di amicizia tra i popoli, come dimostra la connessione speciale della Tunisia al patrimonio culinario italiano”.

A testimonianza di questo legame, i tre ospiti d’onore della settimana: lo Chef italo-tunisino Nabil Hadj Hassen, premiato dal Gambero Rosso per la migliore carbonara di Roma; il volto del canale Instagram “cucinarestanca”, Sofia Fabiani, una delle food creator più seguite in Italia, anche lei di origini tunisine; e il maestro pasticcere Sajan Sharma, allievo di Iginio Massari, che presenterà un panettone inedito realizzato con una combinazione di ingredienti italiani e tunisini.

Gli appuntamenti della settimana spazieranno da eventi di degustazione a master class, passando per tour gastronomici e competizioni culinarie. Iniziative che saranno realizzate in collaborazione con la Camera Tuniso-Italiana di Commercio e Industria, l’Agenzia ICE, il COMITES, l’Accademia italiana della Cucina, l’associazione Miss Chef, l’Institut Supérieur des Études Touristiques et Hôtelières Sidi-Dhrif di Tunisi, la Chaîne des Rôtisseurs e l’Académie des Chefs di Tunisi, oltre a numerose aziende del settore agroalimentare, ristoranti, operatori del settore, giornalisti e influencer.